Se c’è un posto nel mondo in cui possiamo evadere sentendoci a casa, quel posto è “La Fratta”.
Un borgo fermo al 1500 nella campagna toscana i cui ritmi sono scanditi dai tempi dei campi e degli animali. C’è aria di tradizione e di azioni ripetute quotidianamente tramandando le consuetudini fino ad oggi.
I pochi metri di strada sterrata separano questo borgo fiabesco dalla realtà. Si entra in un piccolo mondo composto da grandi ambienti: le vecchie scuole, gli appartamenti poderali e la toraia oggi trasformati in due ristoranti e un bed and breakfast.
Piccola curiosità, nel 2019 la tenuta si è trasformata nel villaggio di Geppetto della versione di Garrone del film “Pinocchio“.
Dunque, La Fratta è in cima alla nostra classifica dei posti da sogno e per questo il giorno del nostro matrimonio, ancora vestiti da sposi, siamo saliti in macchina con i nostri amici per evadere con loro proprio qui.
DOVE SI TROVA
La Fratta è nel comune di Sinalunga, a pochi chilometri dal casello Valdichiana sull’A1. Ci sono due possibilità per soggiornare qui: la prima è composta dal B&B con camere ristrutturate per adattare lo stile contadino ai comfort di un bed and breakfast. La seconda opzione sono gli appartamenti dei contadini ristrutturati con lo stretto indispensabile e qui ci dilungheremo per spiegare la magia che abbiamo vissuto.
Vi consigliamo di riunire un gruppo di amici o una famiglia e prenotare un appartamento, le camere e i bagni sono spartani ma i soggiorni hanno i camini più grandi che abbiamo mai visto e i tavoli potranno accogliere anche le famiglie più numerose.
MATRIMONIO AUTUNNALE
Era autunno quando abbiamo ospitato più di cinquanta amici nei vari appartamenti, la notte abbiamo cotto le castagne nel camino e la mattina successiva al matrimonio abbiamo inventato vari giochi perché fuori diluviava e abbiamo visto gli sguardi brillare per momenti semplici e autentici.
Con il sole si possono godere gli animali, le lunghe distese di erba, i cortili in cui ancora si intravedono i vecchi macchinari, una minuscola chiesa, i giardini e una silenziosa piscina con una vista da capogiro.
LA TORAIA
A completare la rigenerazione della mente e del palato vogliamo raccontarvi anche del nostro ristorante preferito. Abbiamo deciso di portare i nostri ospiti a “La Toraia” sia a cena che a pranzo perché volevamo far assaggiare tutti i piatti del menù. Lorenzo ha l’aria di conoscere bene quella terra e ne ha tirato fuori il meglio. Mangerete nell’ex toraia piatti della tradizione toscana con protagonista la carne chianina in tutte le forme.
La Fratta corrisponde a quell’idea del nostro casale immaginario di cui abbiamo scritto nel primo articolo del blog, un posto che profuma di brace e accoglienza.